25 Gennaio 2012
COLDIRETTI MOLISE, BUONE NUOVE PER GLI AGRICOLTORI DAL DECRETO SULLE LIBERALIZZAZIONI

IL PRESIDENTE DE ANGELIS, IL TESTO METTE UN FRENO ALLO STRAPOTERE DELLE GRANDE DISTRIBUZIONE
IL DIRETTORE MILO, POSTO UN FRENO ALLA SPECULAZIONE SUI TERRENI
 
Buone nuove per gli imprenditori agricoli dal Decreto sulle Liberalizzazioni varato dal Governo Monti. Il testo stabilisce, infatti, che la Grande distribuzione organizzata dovrà pagare i prodotti agroalimentari acquistati dalle aziende agricole entro 30 giorni. Oltre a ciò, il provvedimento stabilisce anche che i contratti di fornitura per i prodotti agroalimentari dovranno essere formulati per iscritto sulla base di condizioni più trasparenti e, soprattutto, che i pagamenti vengano effettuati entro 30 giorni per i prodotti alimentari deperibili e 60 giorni per gli altri, definendo anche un preciso regime sanzionatorio. “Finalmente – ha affermato soddisfatto il presidente regionale della Coldiretti, Amodio De Angelis - si è posto un freno allo strapotere della grande distribuzione nei confronti degli agricoltori, spesso costretti a subire forti condizionamenti nella fornitura dei prodotti agroalimentari”.

Oltre a questo, il decreto sulle liberalizzazioni contiene anche altri provvedimenti di interesse per il settore agricolo, a cominciare dallo stop agli incentivi statali per gli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole. La rapida espansione di questi impianti pone, infatti, seri interrogativi di carattere ambientale e paesaggistico, oltre che economico e produttivo, in un Paese come l’Italia dove negli ultimi 40 anni sono andati persi quasi 5 milioni di ettari di superficie coltivata. “Il Decreto – ha infatti rimarcato il direttore regionale della Coldiretti, Angelo Milo - pone un giusto freno alle speculazioni sui terreni, provocata dalla diffusione selvaggia del fotovoltaico che ha fatto impennare i prezzi della terra su valori insostenibili per gli imprenditori agricoli”.

“Da apprezzare – ha poi osservato il presidente De Angelis - è anche la volontà di proseguire con decisione sulla strada della privatizzazione dei terreni agricoli di proprietà dello Stato con la prelazione a favore dei giovani agricoltori che, oltre che a calmierare il mercato, potrebbe portare alla nascita di numerosissime nuove imprese. Questo provvedimento – ha concluso il presidente De Angelis - accoglie alcune delle proposte consegnate dalla Coldiretti al Presidente del Consiglio, Mario Monti, ed al Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, in occasione del primo incontro tra Governo e parti sociali ma ci aspettiamo che ulteriori e necessari interventi possano trovare spazio in sede di conversione del decreto”.

Ufficio Stampa e Comunicazione