2 Settembre 2013
BANDO PSR MISURA 123 “ACCRESCIMENTO DEL VALORE AGGIUNTO DEI PRODOTTI AGRICOLI E FORESTALI

Pubblicato il Bando della MISURA 123 del PSR Molise 2007-2013.
Beneficiari:
Possono accedere al sostegno i soggetti cui incombe l’onere finanziario degli investimenti, nell’ambito di imprese, società cooperative, di consorzi, che rientrano nella definizione di  Piccole e Medie Imprese e di Microimprese, ai sensi della Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione. (Per l’azione 2 sono escluse le Piccole e Medie Imprese, restano le Microimprese).

Scadenza termine presentazione domande: 10 ottobre 2013

La misura si articola in: azione 1, Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, ed  azione 2, Ammodernamento tecnologico delle imprese forestali.

Tipologia degli investimenti e spese ammissibili (azione 1: Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli):
Il sostegno dell’azione è concesso per investimenti materiali/immateriali finalizzati al miglioramento del rendimento globale dell’impresa e che riguardano la lavorazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti che, in ogni caso alla conclusione del processo produttivo, sono classificati nell’Allegato I del Trattato (esclusi i prodotti della pesca), nonché lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie, connessi ai prodotti dell’Allegato I del Trattato (esclusi i prodotti della pesca), secondo le strategie regionali per lo sviluppo delle filiere produttive assunte dal programma PSR.
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali di tipo mobiliare quali:
·        Acquisto, o adeguamento tecnologico, di impianti, macchinari ed attrezzature legati alle attività di lavorazione, trasformazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti, compresi impianti per l’autoproduzione di energia commisurata al fabbisogno aziendale, basati sull’impiego di fonti rinnovabili nel limite massimo di 1 MW di potenza;
·        Acquisto di macchine, attrezzature e veicoli per il trasporto delle materie prime al primo centro di lavorazione, per i prodotti lavorati (ad esclusione delle motrici) e per il miglioramento della logistica aziendale delle produzioni.
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti immateriali in quanto funzionali e direttamente connessi agli investimenti di cui al punto precedente, quali:
·        Acquisizione di know-how;
·        Spese propedeutiche all’introduzione iniziale e/o l’implementazione di sistemi di qualità alimentare riconosciuti non obbligatori (ISO, EMAS, etc.) esclusi i costi per il rilascio della certificazione;
·        Realizzazione di sistemi di gestione della qualità e della tracciabilità delle produzioni;
·        Acquisto di brevetti, licenze e sofware di gestione;
·        Onorari di professionisti e consulenti, studi di fattibilità.
La quota complessiva delle spese per investimenti immateriali, comprensiva anche delle spese generali (massimo 8%), non può superare il 25% dell’intero investimento.

Tipologia degli investimenti e spese ammissibili (azione 2: Ammodernamento tecnologico delle imprese forestali):
L’azione prevede l’erogazione di incentivi a fronte di investimenti in imprese forestali ubicate sul territorio della Regione Molise.
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali connesse all’investimento, quali:
·        Acquisto di impianti, macchinari e attrezzature;
·        Acquisizione di know-how;
·        Onorari di professionisti e consulenti, studi di fattibilità.
Le spese per investimenti immateriali, comprensive delle spese generali (massimo 8%), non possono superare il 25% del totale dell’investimento.
Gli investimenti proposti dovranno inoltre essere riferiti alle tipologie di seguito indicate:
-           investimenti concernenti l'acquisto di macchine ed attrezzature per le utilizzazioni forestali finalizzate alla prima lavorazione e condizionamento degli assortimenti legnosi compreso trasporto dall’imposto alla struttura di lavorazione, sramatura, scortecciatura, taglio e triturazione;
-           adeguamento o realizzazione di idonee strutture di raccolta, conservazione, condizionamento, confezionamento e primo trattamento del legno e dei prodotti assimilabili, compreso l'acquisto dei relativi macchinari ed attrezzature; particolare importanza sarà data agli investimenti relativi alla produzione di materiali ad uso energetico (produzione di legna spaccata confezionata in piccole quantità per usi domestici e in pallets, altre  lavorazioni atte a valorizzare la legna da ardere, produzione di cippati e pellets da biomasse di scarto quali ramaglie, scarti di segheria, ecc.).

Agevolazioni previste:
Azione 1: L’aiuto concesso sarà erogato sotto forma di contributo in conto capitale.
L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili. Il volume massimo di investimento, per l’impresa, è di euro 500.000 (IVA esclusa), tale valore si eleva a euro 1.000.000 per le forme cooperative ed associative (più imprese partecipanti).
Azione 2: Il sostegno dell’azione misura è erogato, in conformità con la disciplina del regolamento CE 1998/2006 (GUCE L 379 del 28.12.2006) “de minimis”, sotto forma di contributo in conto capitale ed in conto interessi, con una intensità dell’aiuto al 40% delle spese ammissibili.