Coldiretti Molise accoglie favorevolmente l’idea, lanciata dall’Università del Molise, per l’attivazione di Piani regionali finalizzati all’eradicazione delle malattie infettive del bovino non ancora soggette a controllo obbligatorio. L’argomento è stato affrontato presso il dipartimento di Agricoltura dell’Unimol a Campobasso, alla presenza della sua Direttrice, Elena Sorrentino, della professoressa Alessandra Mazzeo dello stesso dipartimento, nonché del Direttore del Servizio di Prevenzione, Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Molise, Michele Colitti, del Direttore dell’UO Sanità Animale Regionale del Dipartimento di Prevenzione – ASReM, Nicola Rossi, e del Dirigente Veterinario ASReM, Area A - Sanità Animale, Vincenzo Di Chiro, oltre a rappresentanti di Coldiretti e Cia. Presente all’incontro anche l’Assessore regionale Michele Iorio, titolare fra le altre della delega al Coordinamento dei fondi europei e del PNRR.
In rappresentanza di Coldiretti, il Presidente provinciale di Campobasso, Giacinto Ricciuto, ha confermato il sostegno a tale iniziativa, manifestando l’interesse dell’Organizzazione alla creazione di un tavolo tecnico sulla materia, ricordando che già nella passata legislatura Coldiretti Molise aveva portato la problematica all’attenzione dell’Assessorato all’Agricoltura, specie per quanto attiene le patologie della rinotracheite infettiva del bovino (IBR), malattia respiratoria e abortigena ad elevata morbilità, e la paratubercolosi dei ruminanti (JD), malattia cronica ingravescente fino all’esito fatale, ad elevata morbilità e sospetta zoonosi (Morbo di Crohn).
Nel corso dell’incontro, in apertura del quale alcuni studenti del Dipartimento hanno introdotto la materia, è emerso che la competitività del mercato europeo e globale impone di innalzare la qualità sanitaria dei bovini molisani e dei relativi prodotti, avviando il risanamento degli allevamenti da infezioni non ancora soggette a controllo obbligatorio, ma che potrebbero diventarlo, e che sono state già affrontate in altre regioni italiane e nell’Unione Europea.
Per questo, il Dipartimento di Agricoltura ha inteso accendere i riflettori sull’argomento coinvolgendo tutti quanti a vario titolo sono interessati alla materia. Prossimo step sarà la convocazione di un tavolo tecnico per affrontare nel dettaglio la problematica e individuare le possibili soluzioni. L’incontro ha raccolto anche la disponibilità dell’Assessore Michele Iorio che, confermando l’attenzione sua personale e dell’intero Esecutivo regionale verso le problematiche del settore zootecnico, si è detto disponibile ad esaminare ogni proposta possa giungere dal tavolo e valutare la possibilità di sostenere economicamente le iniziative suggerite dallo stesso.