28 Febbraio 2011
TANTI GIOVANI IMPRENDITORI AGRICOLI ALL’ASSEMBLEA COLDIRETTI DI URURI

IL PRESIDENTE DE ANGELIS, STIAMO LAVORANDO PER RILANCIARE IL SETTORE E PORTARE REDDITO CERTO AGLI AGRICOLTORI
IL DIRETTORE MILO, CON I MERCATI DI ‘CAMPAGNA AMICA’ CRESCE IL GUADAGNO PER GLI AGRICOLTORI E IL RISPARMIO PER I CONSUMATORI 
“Stiamo lavorando per rilanciare il settore e portare reddito certo nelle tasche degli agricoltori”. Lo ha detto il presidente regionale della Coldiretti del Molise, Amodio De Angelis, nel corso dell’assemblea dei soci della maggiore associazione degli agricoltori tenuta ad Ururi. Ai tanti imprenditori agricoli intervenuti, fra cui moltissimi giovani, il presidente De Angelis ed il direttore regionale, Angelo Milo, hanno parlato degli ultimi risultati sindacali ottenuti dalla Coldiretti a beneficio del comparto agricolo ed illustrato i progetti in campo per rilanciare il comparto.

“La nuova legge sull’etichettatura di origine – ha detto il presidente De Angelis - è stata una grande vittoria della Coldiretti e riteniamo fungerà da volano per il progetto della filiera agricola tutta italiana, lanciato dalla Coldiretti in campo nazionale”. Scendendo poi nel dettaglio della filiera agricola tutta italiana, il presidente De Angelis ha detto: “Questo progetto è proiettato verso il successo perché ha il sostegno dei consumatori. Infatti – ha spiegato -  la gente si fida dei nostri mercati di ‘Campagna Amica’ perché acquistando direttamente dai produttori ha una garanzia di qualità e genuinità unita ad un notevole risparmio. Riprova ne è – ha precisato - che anche qui in Molise, in pochi mesi, abbiamo aperto quattro mercati di ‘Campagna Amica’ dove gli agricoltori accreditati possono vendere i loro prodotti saltando i passaggi della grande distribuzione”.

“La convenienza, tanto per il produttore che per il consumatore – ha poi spiegato il direttore Angelo Milo – è possibile. Infatti, la grande distribuzione assorbe il 60 % del prezzo al banco dei prodotti, l’industria di trasformazione il 23 % e solo il 17 % rimane all’agricoltore. Una percentuale, questa, che tagliando i costi delle prime due voci – ha precisato Milo - è matematicamente destinata a salire”. Spostando poi l’attenzione sulle produzioni cerealicole, molto diffuse nelle aree di Ururi e del basso Molise, il presidente De Angelis ha spiegato il ruolo che il Consorzio Agrario, tornato in amministrazione ordinaria da pochi mesi, avrà a beneficio dell’intero comparto.

“Il Consorzio Agrario – ha detto il presidente – tornerà a sostenere il mondo agricolo regionale. In campo ci sono una serie di iniziative che mirano a far tornare l’ente consortile competitivo sul mercato attraverso una politica concorrenziale dei prezzi ma anche con la sottoscrizione di contratti di filiera che consentiranno agli agricoltori di conoscere i prezzi dei loro prodotti già al momento della semina. Un esempio su tutti – ha detto il presidente – è costituito dalla produzione di grano con il quale contiamo di poter produrre una pasta molisana al 100%”.

Ufficio Stampa e Comunicazione Coldiretti Molise