5 Febbraio 2011
PROSEGUONO CON SUCCESSO LE ASSEMBLEE DELLA COLDIRETTI SUL TERRITORIO

Il PRESIDENTE PROVINCIALE DI ISERNIA MONACO, OCCORRE UNIRSI PER BATTERE LA GRANDE DISTRIBUZIONE
IL DIRETTORE REGIONALE MILO, ALL’AGRICOLTORE VA SOLO IL 17% DEL PREZZO DEL PRODOTTO AL BACO
Prosegue con successo il ciclo delle assemblee zonali che la Coldiretti del Molise sta tenendo sul territorio regionale. Nei giorni scorsi il maggiore sindacato degli agricoltori ha fatto tappa a Frosolone e Venafro. Nei due centri della provincia di Isernia, ad illustrare i recenti risultati ottenuti dalla Confederazione in campo nazionale e le nuove opportunità che nascono dai nuovi progetti ideati da Coldiretti sono stati il presidente provinciale di Isernia ed il direttore regionale, Giovanni Monaco ed Angelo Milo. Con loro anche i capi settore della Federazione regionale che hanno risposto alle domande specifiche sulle nuove norme in materia di Pac (Politica agricola comunitaria), smaltimento dei rifiuti e nuovi servizi finanziari a supporto degli imprenditori agricoli.

Ai numerosi imprenditori intervenuti, tra i quali molti giovani, sono state illustrati i benefici che scaturiranno dalla recente approvazione della legge sull’etichettatura di origine ed il grande progetto di Coldiretti per una filiera agricola tutta italiana. “Una legge, quella di recente approvata dal Parlamento – ha detto il presidente Monaco – fortemente voluta dalla Coldiretti che tutelerà il vero prodotto italiano dalle troppe frodi che si sono perpetrate negli ultimi anni. Adesso, per potersi fregiare del marchio ‘Made in Italy’ – ha spiegato Monaco – il prodotto dovrà indicare il luogo non solo di confezionamento o trasformazione ma anche di produzione, ovvero dove è stato coltivato, per i prodotti della terra, o il luogo di allevamento, per quel che attiene le carni”.

Scendendo poi nel dettaglio delle opportunità offerte dalla vendita diretta organizzata, attuabile grazie alla fondazione ‘Campagna Amica’ di Coldiretti, accreditandosi alla quale è possibile all’agricoltore vendere direttamente al pubblico ciò che produce, Monaco ha invitato gli imprenditori, sia agricoli che zootecnici, ad unirsi nel comune interesse di valorizzare i loro prodotti. “Per valorizzare i nostri prodotti evitando di svenderli alla grande distribuzione – ha detto Monaco – dobbiamo entrare nell’ordine di idee che la cosa migliore è quella di trasformarli noi stessi, qui a casa nostra, nelle nostre aziende, e poi venderli direttamente sfruttando la rete dei mercati di ‘Campagna Amica’. In Molise ne abbiamo già quattro – ha sottolineato – ed è nostra intenzione aprirne presto altri”.

Sulla stessa linea il direttore Milo che, incoraggiando gli imprenditori alla vendita diretta ha detto: “Il nostro obiettivo, in questo periodo di crisi economica ha detto - è favorire l’aumento degli introiti degli agricoltori. Ciò è possibile – ha spiegato – aderendo alla vendita diretta organizzata che, attraverso i mercati di Campagna Amica, taglia i costi della grande distribuzione, che da sola incide sul 60% del prezzo del prodotto al banco, mentre all’agricoltore va solo il 17%. Il progetto di Coldiretti – ha aggiunto il direttore – mira a far tornare l’agricoltore protagonista, tagliano i costi della grande distribuzione, in modo tale che questi possa guadagnare di più e nel contempo possa offrire al consumatore un prodotto certificato di alta qualità ad un prezzo inferiore”.

“Un aiuto al settore – ha infine concluso Monaco – arriverà anche dal Consorzio Agrario. Da quando la struttura è tornata ‘in bonis’ – ha  precisato - stiamo lavorando per sostenere l’agricoltura nostrana sia nel campo dei cereali, la cui vendita al Consorzio dovrebbe consentire un maggiore guadagno agli agricoltori, grazie ad un prezzo concordato al momento della semina, che per altri prodotti”.

Ufficio Comunicazione Coldiretti Molise