L'applicazione del remote sensing e delle tecniche di agricoltura di precisione sta rivoluzionando la gestione delle aziende agricole, migliorandone l'efficienza economica ed agevolando nel contempo la sostenibilità ambientale. Queste le tematiche affrontate nei giorni scorsi presso l’azienda Agricola vitivinicola VI.NI.CA di Ripalimosani (Cb) dove si è tenuta una giornata formativa, cui hanno preso parte numerosi imprenditori agricoli della regione.
L’incontro rientra nelle azioni dimostrative del progetto AGRISMART, ideato in collaborazione fra Coldiretti Molise, l’Ente di Formazione “Scuola e Lavoro” di Termoli ed Impresa Verde Molise srl, la Società di servizi di Coldiretti Molise, e presentato nell’ambito dell’avviso pubblico PSR 2014-2020 Misura 1. Sottomisura 1.2, Intervento 1.2.1 Attività “dimostrative” e “informative” mirante a fornire supporto informativo alle aziende agricole e zootecniche che operano in regione.
“Il remote sensing, o rilevamento remoto - ha spiegato Giuseppe Tudino, responsabile dell’azienda - si concretizza con la raccolta di dati da distanza che forniscono all’imprenditore agricolo informazioni dettagliate utili allo svolgimento del suo lavoro come, ad esempio: la conoscenza in tempo reale della salute delle colture, della presenza di infestanti e/o malattie, nonché l’andamento climatico; un insieme di informazioni che ci permettono di monitorare le coltivazioni ed intervenire in maniera precisa e puntuale in caso di necessità”.
L'applicazione delle tecniche di agricoltura di precisione utilizza, infatti, i dati raccolti dal remote sensing per ottimizzare le operazioni agricole come, ad esempio, il dosaggio di fertilizzanti e pesticidi in base alle esigenze specifiche delle colture, nonchè la pianificazione precisa dell'irrigazione per ottimizzare l'uso dell'acqua e ridurre lo spreco, ottenendo nel contempo una migliore gestione del tempo e delle risorse, promuovendo una forma di agricoltura più sostenibile e resiliente.