Come da consuetudine prima di ogni competizione elettorale, i vertici ed i dirigenti della Coldiretti del Molise hanno incontrato oggi, nella sede dell’associazione a Campobasso, alcuni dei candidati alla presidenza della Regione Molise. Ad ascoltare le osservazioni dei vertici della maggiore associazione degli agricoltori, sono stati: il governatore uscente, Michele Iorio, ed il candidato dello schieramento appoggiato dalla gran parte dei partiti di centrosinistra, Paolo Di Laura Frattura. “Abbiamo deciso di organizzare questo incontro – ha spiegato il presidente regionale della Coldiretti, Amodio De Angelis – per avere un dialogo diretto con i candidati e confrontarci con loro ed i loro programmi”.
All’incontro erano presenti anche il presidente provinciale della Coldiretti di Isernia, Giovanni Monaco, ed il direttore regionale della maggiore associazione degli agricoltori, Angelo Milo. Le domande della Coldiretti, esternate dal presidente De Angelis, hanno abbracciato un po’ tutte le problematiche che attanagliano il mondo agricolo “afflitto – ha affermato il presidente – da una grave crisi economica che sta esponendo a rischio di chiusura gran parte delle aziende agricole e zootecniche”. Oltre a ciò il presidente De Angelis ha toccato anche altri temi fra cui: la riduzione dei costi della politica, la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, le energie alternative, l’accesso al credito, specie per i giovani che operano in agricoltura, e quant’altro è connesso con lo sviluppo socio-economico del territorio, ivi compresa la necessità di sostenere le produzioni a “Km 0”.
Incentrato maggiormente sulla lotta agli sprechi il discorso di Paolo di laura Frattura che ha annunciato: “Se vincerà la coalizione da me guidata ridurremo i costi della politica attuando una serie di misure per contenere la spesa pubblica e passare poi ad una seria regolamentazione delle produzione di fonti rinnovabili di energia. Puntiamo inoltre – ha aggiunto - ad unificare la governance e destinare i risparmi allo sviluppo. Per far questo non bisogna essere ne di centrosinistra ne di centrodestra, basta solo avere buon senso”. Riguardo poi allo sviluppo economico, Frattura ha lanciato l’idea di aggregare i progetti di filiera agevolando e coordinando i vari settori dell’economia. “Ritengo – ha concluso – che il nostro Molise debba essere promosso dall’interno e noi lavoreremo affinché sia i molisani stessi che chi viene da fuori regione possano conoscere ed apprezzare la nostra terra e le sue peculiarità sia agroalimentari che ambientali e turistiche”.
In apertura del suo intervento il presidente uscente Michele Iorio ha invitato tutti a riflettere bene prima del voto. Riguardo alle strategie di rilancio del settore ed al connesso problema dell’accesso al credito, specie per i giovani che vogliono lavorare in agricoltura, Iorio si è detto disposto a lavorare per creare procedure più snelle, atte a far giungere aiuti concreti alle aziende in tempi rapidi. Rimanendo poi sempre in tema di rilancio del settore, Iorio si è detto “convinto” dell’utilità, sia per i produttori che per i consumatori, delle produzioni a “Km 0”. Oltre a ciò il governatore uscente ha anche riconosciuto l’importanza e l’utilità di enti, strettamente legati al mondo agricolo, quali l’Ara (Associazione regionale degli allevatori), il Coredimo (Consorzio regionale di difesa) e vari Consorzi di Bonifica, che contribuiscono a garantire la genuinità delle produzioni molisane e la tutela dell’ambiente.