Non si ferma l’azione di Coldiretti a tutela delle imprese agricole sul fronte delle calamità atmosferiche. Come prontamente denunciato all’Assessorato regionale dell’Agricoltura la quasi totalità dei comparti produttivi hanno subito danni ingentissimi a seguito delle forti e abbondanti piogge e delle condizioni meteo avverse delle ultime settimane.
Particolarmente colpita la viticoltura che pagherà un conto altissimo a causa dell’elevata giacenza di vino nelle cantine conseguente al difficile andamento del mercato. In gran parte compromessi risultano anche i frutteti, le orticole ma anche l’apicoltura che vede gli imprenditori apistici costretti ad alimentare artificialmente le api per scongiurare la perdita di intere arnie con conseguente aggravio di costi.
Gravi problemi si registrano anche a carico del comparto zootecnico visto che interi campi di foraggio rischiano di marcire sotto l’acqua. Una mannaia che si abbatterà a breve sugli allevatori costretti ad acquistare il fieno perché impossibilitati a utilizzare quello di loro produzione; risultato: evidenti aggravi di costi e difficoltà logistiche in quanto, a causa della fatiscenza della rete viaria regionale, spesso risulta a rischio perfino la consegna delle merci.
Alla luce di questa situazione di grave crisi ed a seguito dell’incontro che Coldiretti ha organizzato San Martino in Pensilis, con centinaia di imprenditori agricoli, Sindaci e amministratori del Basso Molise, che hanno rappresentato all’Organizzazione le gravi criticità del momento, Coldiretti ha chiesto ed ottenuto una rapida interlocuzione con l’Assessorato regionale all’Agricoltura.
Preso atto degli ingentissimi danni subiti dall’intero settore, l’Assessorato ha predisposto l’invio a tutti i Sindaci di un’apposita modulistica, da sottoporre agli imprenditori agricoli, necessaria a segnalare i danni subiti. Raccolte le istanze degli imprenditori i Comuni potranno così trasmettere le segnalazioni degli imprenditori alla Regione che, accertati i danni, per le singole colture, e delimitato il territorio interessato, trasmetterà al Ministero dell’Agricoltura la richiesta di dichiarazione di calamità naturale.
Vista l’eccezionalità del danno subito dal comparto vitivinicolo Coldiretti ha inoltre richiesto al Consigliere delegato alle Politiche Agricole, Nicola Cavaliere, che possa essere concessa una deroga alle vigenti norme tecniche di difesa e diserbo.
Nello specifico Coldiretti ha chiesto per tutta la regione: deroga all’utilizzo di n. 3 sostanze attive (s.a.) fungicide contemporaneamente nelle miscele estemporanee (compresi i combipack), oltre i prodotti già esclusi come da elenco nella norma, nel rispetto delle strategie di antiresistenza ed osservando il periodo di carenza più lungo; innalzamento del limite di interventi con la s.a. Folpet a n. 6 trattamenti; innalzamento del limite di interventi delle s.a. appartenenti al gruppo ammidi dell’acido carbossilico (CAA) a n. 5 trattamenti in alternativa tra loro. Naturalmente l’impiego del/dei formulato/i dovranno rispettare le prescrizioni in etichetta.