20 Febbraio 2013
“L’Italia ed il Molise che vogliamo”: la Coldiretti Molise presenta un documento con le idee e le proposte per impostare una strategia di politica economica regionale a sostegno del settore agricolo

Esiste, secondo noi, una via italiana e molisana allo sviluppo, alternativa a quella fondata su grandi impianti, grandi capitali, distanze spesso irragionevoli fra luogo della produzione e luogo del consumo e che ha retto per quasi due secoli l’economia.” Così Vittorio Sallustio, presidente della Coldiretti Molise, nel presentare il documento “L’ITALIA ED IL MOLISE CHE VOGLIAMO” proposte della Coldiretti Molise ai candidati alle prossime elezioni regionali.
“L’idea che potessimo competere a livello internazionale solo in termini di economie di scala e sull’inseguimento del minor costo di produzione, a scapito della qualità – continua il Presidente Sallustio - sta oggi dimostrando i suoi limiti, come testimoniano i fenomeni di delocalizzazione, deindustrializzazione e perdita di posti di lavoro, che stanno segnando fortemente la nostra epoca. E’ nella nostra capacità di trasferire nei nostri prodotti e nei nostri servizi il valore materiale e immateriale della “distintività” italiana e molisana e nel rafforzare il nostro saper “fare rete” che troveremo la forza e l’autorevolezza per riconquistare la giusta capacità competitiva, anche nella dimensione globale. La definizione di “nuove politiche” congiunturali e di sviluppo, può offrire attuali opportunità all’agroalimentare, ponendo in essere moderne azioni volte ad affermare l’importanza della dimensione locale, per sperimentare soluzioni innovative, rispetto alla congiuntura negativa registrata a livello mondiale. In ciò va individuato il nuovo modello di sviluppo di una Regione altamente rurale come il Molise.”
         “Alla politica chiediamo di credere nel progetto della Coldiretti, di investire sui valori distintivi che hanno reso unico il nostro agroalimentare agli occhi dei consumatori italiani e del mondo.- dichiara Roberto Scano, direttore della Coldiretti Molise - Rilanciare il potere contrattuale dell’agricoltura per dare il giusto peso alla ricchezza della produzione agricola, all’interno della filiera, ed aumentare la qualità degli alimenti, è una priorità per gli imprenditori agricoli, ma anche per i consumatori. Oggi, l’agricoltura non chiede solo politiche di sostegno economico e di protezione sociale, ma, avendo i connotati dell’impresa, misure a più largo spettro quali: infrastrutturazione, rafforzamento delle filiere agroalimentari, internazionalizzazione, funzionamento del Sistema Pubblico Allargato Regionale, accesso al credito; ed ancora le grandi scelte su: innovazione, ricerca e formazione. E’ nei momenti di crisi che gli interventi strutturali diventano ancora più necessari. Sacrificare la crescita per il timore del presente sarebbe un errore altrettanto grave dell'immobilismo.”
Il documento della Coldiretti Molise sarà oggetto di confronto con i candidati a Presidente della Giunta Regionale del Molise alle prossime elezioni. Durante l’incontro, che si svolgerà Giovedì 21 febbraio 2013, presso la sede dell’Organizzazione Professionale a Campobasso, i dirigenti della Coldiretti approfondiranno i temi del documento proposto con i singoli candidati, che si alterneranno dalle ore 9 alle 14.