APPRESO SOLO DALLA STAMPA DEL PROTOCOLLO D’INTESA SUL COMPLETAMENTO E LA GESTIONE DELLE ACQUE DELLA DIGA DI CHIAUCI
Nel totale rispetto del principio di solidarietà che da sempre contraddistingue Coldiretti e ancor più su un tema così delicato come il governo delle acque, Coldiretti Molise esprime perplessità dopo aver appreso dagli organi di stampa della firma di un Protocollo d'intesa, tra la Regione Molise e la Regione Abruzzo, per il completamento delle opere di gestione e utilizzo delle acque dell'invaso di Chiauci (Isernia). L’intesa, che parrebbe firmata per il Molise dall’assessore regionale alle Politiche Agricole, Angela Fusco Perrella, prevederebbe l’utilizzo dell’acqua dell’invaso al 50% da parte dei Consorzi delle due regioni interessate; per il Molise dovrebbe competere al Consorzio di Bonifica di Termoli.
“Appare quantomeno singolare – osserva Coldiretti Molise – che un accordo di tale importanza sia stato sottoscritto senza la dovuta e necessaria pre informazione dei diretti interessati, ovvero le organizzazioni di categoria del settore. Chiediamo, pertanto, alla Regione Molise – sottolinea la maggiore organizzazione agricola regionale - un incontro chiarificatore sulla questione, stigmatizzando nel contempo questo ‘singolare’ modus operandi.
Se tali notizie riprese dalla stampa fossero confermate pare ancor più incomprensibile la costituzione di un nuovo organismo a sovraintendere e a governare le attività discendenti da tale accordo, senza la presenza e la partecipazione attiva, per il comparto agricolo, degli enti deputati al reale governo della risorsa idrica molisana e cioè dei Consorzi di Bonifica. Da qui l’esigenza di un profondo chiarimento indispensabile per il futuro del comparto agricolo molisano già fortemente pregiudicato dall’esproprio di quota parte delle disponibilità idriche”.
“Per meglio chiarire – conclude Coldiretti Molise - non va dimenticato che, riguardo alla diga di Chiauci, ubicata in Molise, vi è un lungo contenzioso in atto, in quanto negli anni scorsi l’acqua è stata garantita, nei periodi estivi di maggior necessità, per l’irrigazione dei soli campi ricadenti in territorio abruzzese, mentre è stata sistematicamente sospesa l’erogazione alle aziende agricole molisane”.
3 Ottobre 2012
LA COLDIRETTI MOLISE STIGMATIZZA IL COMPORTAMENTO DELLA REGIONE
