17 Gennaio 2015
Interventi a sostegno delle imprese agricole operanti nel territorio molisano, Programma Attuativo Regione Molise 2007/13

 DOTAZIONE FINANZIARIA
Le risorse finanziarie disponibili per il presente Avviso ammontano a 1.000.000,00 euro (euro unmilione/00).

BENEFICIARI DELL’AIUTO
L’aiuto agli investimenti viene concesso agli imprenditori agricoli “professionali”, singoli o associati. In base a quanto previsto all’articolo 1 del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 relativo alle disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura, è “imprenditore agricolo professionale (IAP)” colui il quale dedichi alle attività agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, direttamente o in qualità di socio di società, almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il cinquanta per cento del proprio reddito globale da lavoro.
Le società di persone, Società cooperative, Società di capitali (anche a scopo consortile) sono considerate imprenditori agricoli professionali qualora lo statuto preveda, quale oggetto sociale, l'esercizio delle attività agricole a titolo principale, di cui all'articolo 2135 del codice civile, e siano in regola con la vigente normativa.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI
1. In attuazione degli obiettivi e delle finalità espressi all’articolo 1, lettere a. e b., sono ammissibili investimenti rientranti nelle seguenti tipologie:
a. macchinari, impianti ed attrezzature, queste ultime applicate anche a mezzi mobili, funzionali alla produzione agricola, alla gestione delle politiche di qualità aziendali, alla vendita diretta;
b. opere per il miglioramento del benessere animale, per il miglioramento delle condizioni igieniche sanitarie, di sicurezza alimentare e del lavoratore nelle attività agricole;
c. brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi ed organizzativi;
d. realizzazione e ampliamento di infrastrutture informatiche (hardware e software) correlati al ciclo di produzione aziendale, nella misura massima del 40% dei costi, al netto di IVA, di cui alle precedenti lettere a. b. c.;
2. Non sono ammissibili spese per investimenti di qualsiasi altra e diversa tipologia.

FORME ED AMMONTARE DEGLI AIUTI
1. A pena di esclusione, la candidatura al presente Avviso è consentita per gli investimenti che presentano una soglia di spesa, al netto di IVA, superiore a 15.000,00 euro (euro quindicimila/00)
2. Le agevolazioni, consistenti in un contributo a fondo perduto in conto capitale, in regime de minimis nel settore agricolo, prevedono l’intensità di aiuto e il limite massimo per azienda di seguito riportati:
- l’intensità del contributo è pari al:
= 50% della spesa ammissibile, nelle zone definite secondo l’art. 36 del Reg. 1698/2005, zone montane (punti i), zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse
dalle zone montane (punto ii) (Allegato 3);
= 40% della spesa ammissibile, nelle altre zone;
- il limite massimo di contributo concedibile è pari a 15.000,00 euro, nel rispetto delle
condizioni di cui al successivo comma 5.
3. L'ammontare delle agevolazioni, calcolato in via provvisoria, viene rideterminato a conclusione dell’investimento, sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute.
4. Il contributo concesso con il presente Avviso non è cumulabile con altri interventi agevolativi ottenuti per le stesse iniziative e per le medesime spese.
5. Nel rispetto del regime de minimis nel settore agricolo, l’aiuto di questo tipo ottenuto da un’impresa agricola non può superare nell’arco di tre anni, i 15.000 euro.

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
A pena di esclusione, la domanda di ammissione alle agevolazioni, comprensiva della
documentazione richiesta, deve essere inviata (farà fede la data del timbro di spedizione dell’Ufficio postale accettante), a partire dal 15° giorno ed entro il 45° giorno dalla data di 16.01.2015 Supplemento ordinario n.1 al B.U.R.M. del 16 gennaio 2015, n. 1 6 pubblicazione sul BURM.

L’investimento deve concludersi entro 12 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione da parte del soggetto beneficiario. Lo stesso può essere prorogato per una sola volta per un periodo di tre mesi per motivazioni che devono rivestire carattere di straordinarietà ed eccezionalità.

Pena la revoca totale delle agevolazioni concesse, la rendicontazione dello stato finale deve essere presentata alla Regione Molise entro il tempo massimo di 20 giorni successivi e consecutivi al termine ultimo fissato per l’ultimazione del Programma.

Per l’assistenza e la consulenza relativa al bando, gli Ufficio Coldiretti sono a disposizione.