23 Luglio 2013
IL PRESIDENTE NAZIONALE, SERGIO MARINI, A CAMPOBASSO HA PRESENTATO UE.COOP, ASSOCIAZIONE DI COOPERATIVE

 Alla presenza di oltre cinquanta presidenti di cooperative molisane,  Sergio Marini, leader della rappresentanza sociale e presidente della Coldiretti Nazionale, nella veste di presidente nazionale di UE.COOP (Unione Europea delle Cooperative), ha ufficializzato che anche in Molise è attiva e pienamente operativa la struttura Regionale di UE. COOP.
UEC.OOP è nata per volontà di tanta gente che crede nel ruolo della cooperazione e nei valori forti di solidarietà, sussidiarietà e sostenibilità e mette al centro delle proprie azioni  la persona ed i territori, capitale umano e sociale, ricchezze naturali e culturali, risorse uniche del nostro Paese, leve competitive antiche ma moderne, durevoli ma sostenibili, sulle quale fondare una nuova stagione di crescita che coniughi PIL e qualità della vita.
In Molise, secondo i dati di Unioncamere, le cooperative hanno un’incidenza sul Valore Aggiunto totale pari al 4,3%, in linea con i valori di Mezzogiorno (4,6%) e Italia (4,7%).
Promuovere la cooperazione è tra gli obbiettivi della nuova programmazione europea 2014/2020 e la nuova associazione di cooperative, attiva in Molise, potrà dare un positivo ed importante contributo per coniugare lo sviluppo economico della regione con la salvaguardia della qualità della vita dei lavoratori e dei cittadini.
Il ruolo importante della cooperazione e della loro associazione è stato sottolineato anche da Paolo Di Laura Frattura, presidente della Giunta Regionale e Vittorino Facciolla, assessore Regionale alle politiche agricole, intervenuti all’incontro.
Ad UE.COOP, recentemente riconosciuta, con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, quale Associazione Nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela della cooperazione,  hanno aderito oltre 4.000 cooperative, distribuite  su tutto il territorio nazionale ed operanti in tutti i 14 settori dell’albo competente.
A base dei principi ispiratori di UE.COOP vi è un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile, che alimenta una moderna forma della rappresentanza, dove alla “verticalità” dei settori si sostituisce l’”orizzontalità” dei territori. Una rappresentanza dunque capace di rivolgersi alla gente, alle comunità, di capire e aprirsi al mondo.
Tra i problemi del Paese Italia vi è quello della mancanza di speranza e prospettive; uno degli obiettivi di UECOOP è proprio quello di far nascere un Paese dove star meglio insieme.
In quest’ottica la proposta e il fare delle forze sociali è fondamentale, perché l’importante è mettere in campo proposte e, soprattutto, attuarle.