27 Gennaio 2023
FEDERPENSIONATI: ANCHE UNA DELEGAZIONE MOLISANA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE

IL PRESIDENTE GIUSEPPE LICURSI: L’INVECCHIAMENTO ATTIVO COSTITUISCE OGGI UNA SCELTA OBBLIGATA PER SE STESSI E PER GLI ALTRI

Anche una delegazione molisana ha preso parte nei giorni scorsi all’Assemblea nazionale di Federpensionati Coldiretti tenutasi a Palazzo Rospigliosi, a Roma, sede nazionale di Coldiretti. A prender parte ai lavori c’erano infatti il Presidente regionale e provinciale di Campobasso, Giuseppe Licursi, il Presidente provinciale di Isernia, Giovanni Monaco, ed il Segretario regionale, Leonardo Buonsignore. Vari i temi trattati nel corso dei lavori che hanno visto la presenza oltre che del Presidente e del Segretario nazionale, Giorgio Grenzi e Lorenzo Cusimano, anche del Presidente nazionale Ettore Prandini e del Segretario Generale, Vincenzo Gesmundo. Presente anche il ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Roccella.

"Nel corso dei lavori è stato evidenziato il rinnovato ruolo dei “senior” nella società, oggi più che mai visti come vera e propria risorsa soprattutto per le famiglie. Da un recente report di Coldiretti su “L’Italia salvata dai nonni”, divulgato proprio in occasione dell’Assemblea, è infatti emerso il rinnovato ruolo socio-economico dei pensionati, sul loro contributo alla vita delle famiglie quali custodi di tradizioni che si tramandano di generazione in generazione e sulla loro capacità di garantire la vita e lo sviluppo dei piccoli borghi dove nascono i più grandi tesori del Made in Italy agroalimentare.

Dallo studio di Coldiretti emerge infatti che: tra gli italiani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, quasi i due terzi (63%) dichiarano che i nonni sono un fattore determinante per contribuire al reddito familiare, mentre il 22% guarda a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una vola tornati a casa. Una possibilità che dà fiducia ma consente anche di risparmiare su doposcuola e baby sitter. Il 15% degli interpellati trova inoltre dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un’attività, dall’agricoltura all’artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell’esperienza accumulata da chi è ora in pensione.

“Come nella migliore tradizione agricola – afferma Giuseppe Licursi – la presenza degli anziani fra le mura di casa è quasi sempre considerata un valor aggiunto all’interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo e dei figli in situazioni dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata. La presenza dei nonni – sottolinea Licursi – è inoltre sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case; uno stile alimentare basato sui prodotti della dieta mediterranea che ha consentito all’Italia di raggiungere una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 79,7 anni per gli uomini e 84,4 per le donne.

Tutti concetti, questi, illustrati nel corso dell’Assemblea regionale dei Senior Coldireti del Molise tenuta a Campobasso lo scorso novembre quando, alla presenza del Presidente Grenzi e del Segretario Cusimano, venne illustrato anche il progetto “La buona e sana alimentazione non ha età” ideato da Coldiretti Donne Impresa Molise, grazie al quale le imprenditrici di Coldiretti si stanno recando nelle scuole e nei circoli anziani della regione per parlare della giusta alimentazione per ogni età.

“L’invecchiamento attivo, in una società in cui le fasce di età anziane sono sempre più numerose – ha poi evidenziato il Presidente Licursi - è oggi una sfida obbligata. La popolazione anziana della nostra regione è sempre più longeva ma non ha una ottimale qualità della vita che le consenta di ottenere una migliore autosufficienza, anche a vantaggio del sistema sanitario regionale, e dunque di un migliore e più attivo rapporto intergenerazionale. Per questo, come Senior Coldiretti – ha concluso Licursi – in Molise abbiamo presentato alla Regione un Progetto di Legge regionale che promuova e valorizzi l’invecchiamento attivo e la buona salute attraverso interventi coordinati e integrati nel campo della prevenzione, della cura e della tutela della salute, della promozione sociale, del lavoro, della formazione permanente, della cultura e del turismo sociale, dello sport e del tempo libero, ma anche dell’impegno civile e del volontariato, nonché delle politiche abitative e ambientali”.