Domenica 11 dicembre si terrà a Bojano (Cb) la ‘Giornata provinciale del Ringraziamento’. Il tradizionale appuntamento, promosso dalla Federazione provinciale della Coldiretti, quest’anno si terrà a Bojano dove, a partire dalle ore 9, confluiranno nei pressi del campo sportivo del centro matesino, i mezzi agricoli che, in corteo, giungeranno dinanzi all’Antica Cattedrale dove verranno benedetti al termine della Santa Messa.
Il programma della giornata prevede che, alle ore 10, nel salone di Palazzo Colagrossi, in Piazza della Vittoria, si terrà una tavola rotonda dal tema ‘Solo con Dio, daremo futuro alle nostre campagne’. All’incontro prenderanno parte, oltre che il presidente ed il direttore della Coldiretti del Molise, Amodio De Angelis, ed Angelo Milo, anche il sindaco di Bojano, Antonio Silvestri, l’arcivescovo di Campobasso-Bojano e presidente della Commissione Episcopale Cei per i problemi sociali ed il lavoro, la giustizia e la pace, Mons. Giancarlo Bregantini, ed il presidente della Regione Molise, Michele Iorio.
Terminata la tavola rotonda, alle ore 11, si terrà la Santa Messa, che sarà celebrata dall’arcivescovo di Campobasso-Bojano, Giancarlo Bregantini, e concelebrata dall’assistente ecclesiastico regionale della Coldiretti, don Vittorio Perrella. La manifestazione si chiuderà in piazza della Vittoria quando, intorno alle ore 12.30 verranno benedetti i mezzi agricoli. Inoltre, per tutta la mattinata, sarà allestito nella piazza un mercato con aziende aderenti a Coldiretti e certificate dalla Fondazione ‘Campagna Amica’ dove sarà possibile acquistare prodotti tipici della regione a ‘chilometro zero’.
“La giornata di domenica – ha affermato il presidente Amodio De Angelis – sarà, come ogni anno, un’occasione preziosa di riflessione. Ciò sarà possibile anche grazie alla tavola rotonda che abbiamo organizzato e che ci consentirà di analizzare, partendo da una matrice cattolica, i cambiamenti economici e non solo che si stanno verificando nel nostro Paese. Quella di domenica – ha aggiunto il direttore Angelo Milo – sarà, dunque, una giornata per esprimere la nostra riconoscenza al Signore e a tutti i produttori agricoli che, pur nelle difficoltà dettate dall’attuale crisi economica, continuano a lavorare e produrre cibo di alta qualità”.