11 Dicembre 2019
COLDIRETTI MOLISE PLAUDE AL “BONUS DONNE IN CAMPO” PER LE IMPRESE AGRICOLE ROSA CONTENUTO NELLA LEGGE DI BILANCIO

LA PRESIDENTE DI DONNE IMPRESA MOLISE, DE PAOLA: LE IMPRENDITRICI AGRICOLE MOLISANE SAPRANNO SFRUTTARE L’OPPORTUNITA’ CON INTELLIGENZA
Al via un bonus da 15 mln per le imprese agricole rosa. La novità, presente nella Legge di Bilancio 2020-2022, denominata “Bonus donne in campo”, è stata accolta positivamente anche da Coldiretti Molise che sottolinea come questa misura miri ad “incentivare l’attività agricola e l’occupazione nel settore, mediante finanziamenti erogati senza interessi”. Più nel dettaglio, il “Bonus” si concretizza nel fondo rotativo da 15 milioni di euro per assicurare mutui a tasso zero per le donne che sono imprenditrici agricole o desiderano diventarlo.
Il “bonus donne in campo” prevede che il limite massimo dell’aiuto economico concesso sia pari a 300mila euro, mentre 15 anni è la durata massima comprensiva del periodo di preammortamento, nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato per il settore agricolo e per quello della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
I mutui a tasso zero in agricoltura, destinati alle donne, sono da considerarsi agevolazioni fiscali, in quanto nascono per sostenere specifiche categorie di contribuenti o attività. Un intervento volto, dunque, a favorire la presenza nei campi delle donne.
“Ciò – osserva Coldiretti Molise - rappresenta una boccata d'ossigeno per le migliaia di aziende agricole guidate da donne e attive oggi in Italia, tra settore vitivinicolo, zootecnico e ortofrutticolo, e multifunzionale, ma è anche un'occasione per chi non ha mai operato in questo settore e ha intenzione di muovere i primi passi”.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente regionale di Donne Impresa Coldiretti Molise, Rosanna De Paola, la quale ha osservato che: “le tante imprenditrici agricole molisane sapranno sfruttare con intelligenza le nuove opportunità offerte dal “bonus” anche per la trasformazione e la commercializzazione dei loro prodotti agricoli”.