28 Gennaio 2011
COLDIRETTI MOLISE, PARTITO IL CICLO DI ASSEMBLEE ZONALI SUL TERRITORIO

IL PRESIDENTE DE ANGELIS, DOBBIAMO COGLIERE LE NUOVE OPPORTUNITA’
IL DIRETTORE MILO, BENE L’ACQUISTO DE ‘LA MOLISANA’ DA PARTE DI FERRO
 E’ partito ieri da Casacalenda il ciclo delle assemblee dei soci che la federazione regionale della Coldiretti tiene ogni anno nei vari centri del Molise. Il primo incontro ha visto una grande partecipazione di imprenditori agricoli della zona cui i vertici regionali della Coldiretti hanno illustrato gli ultimi risultati ottenuti dalla Confederazione in campo nazionale e le positive ricadute che queste avranno anche in ambito locale “se – ha sottolineato il presidente regionale della Coldiretti, Amodio De Angelis - si sapranno cogliere le nuove opportunità”. Dal punto di vista più strettamente locale, poi, è stata commentata positivamente l’acquisizione, da parte del gruppo Ferro, del pastificio ‘La Molisana’ e si è discusso dei danni provocati alle colture a seguito delle abbondanti nevicate degli ultimi giorni. Un problema, questo legato ai danni provocati dalla neve, che ha interessato soprattutto gli ulivi i quali hanno ceduto sotto il peso dell’abbondante nevicata.

A prendere per primo la parola è stato il presidente regionale della Coldiretti, Amodio De Angelis. “Grazie all’impegno di tutta la Federazione – ha detto rivolgendosi alla folta platea intervenuta – con l’approvazione della legge sull’etichettatura, abbiamo raggiunto un grande risultato. Adesso – ha aggiunto – la nostra battaglia dovrà proseguire a Bruxelles affinché la legge che grazie a Coldiretti è stata approvata in Italia venga accolta anche in ambito europeo”. Scendendo poi nel dettaglio della nuova legge, De Angelis ha evidenziato che, “grazie ad essa, d’ora in poi i coltivatori avranno un maggiore potere contrattuale visto che – ha spiegato – chi vorrà fregiare il proprio prodotto del marchio made in Italy al 100% dovrà necessariamente rivolgersi ai produttori italiani. Un esempio in tal senso – ha aggiunto il presidente – è costituito dalla pasta. Infatti, uno dei simboli del made in Italy spesso veniva prodotto con grano estero ma, in virtù della sua produzione sul suolo nazionale, ‘diventava’ italiana. Da oggi ciò non sarà più possibile e questo andrà a completo vantaggio dei produttori di cereali italiani”.

Facendo seguito a quanto spiegato dal presidente De Angelis, il direttore regionale della Coldiretti, Angelo Milo, ha commentato positivamente l’acquisizione del pastificio ‘La Molisana’ da parte del gruppo Ferro. “Riteniamo che il recente acquisto dello storico pastificio di Campobasso ‘La Molisana’ da parte della famiglia Ferro – ha detto Milo – possa costituire un ottimo punto di partenza per il rafforzamento della filiera agricola tutta italiana anche in Molise. A breve – ha annunciato il direttore – chiederemo al nuovo proprietario dell’industria alimentare un incontro per discutere di strategie di sviluppo comuni che riteniamo potranno vedere uniti, in un accordo di filiera, l’azienda, i produttori di cereali ed il nostro Consorzio Agrario. Un grande risultato cui miriamo – ha aggiunto Milo – è la produzione di una pasta molisana di nome e di fatto, ovvero prodotta in Molise con grano dei nostri campi”.

Nel corso dell’incontro è stato tuttavia discusso anche di altri argomenti. Fra questi grande interesse hanno suscitato, specie fra i numerosi giovani presenti, gli strumenti che la Coldiretti ha ideato per sostenere e rilanciare il settore. “Non bisogna sottovalutare – ha detto il direttore Milo - le possibilità di guadagno offerte dalla fondazione ‘Campagna Amica’.  Questa – ha spiegato -  consente alle imprese agricole che si accreditano, e in Molise lo hanno fatto già in tante, di vendere direttamente negli omonimi mercati ciò che producono in azienda, tagliano i costi della grande distribuzione e quindi offrendo un prodotto di alta qualità a prezzi concorrenziali. Per chi, poi – ha aggiunto Milo - avesse bisogno di accessi al credito, la Coldiretti ha messo in campo una serie di servizi finanziari di sostegno agevolato al credito. Siamo consapevoli del difficile momento economico che attraversa il settore agricolo e non solo – ha concluso il direttore  – ma non dobbiamo scoraggiarci, al contrario dobbiamo impegnarci con rinnovato entusiasmo sfruttando i nuovi strumenti che la Coldiretti sta mettendo in campo per cambiare le vecchie logiche di mercato, oggi legate alla grande distribuzione, e far tornare gli agricoltori protagonisti del settore”.

Ufficio Comunicazione Coldiretti Molise