16 Febbraio 2012
COLDIRETTI MOLISE METTE IN GUARDIA DAI RISCHI DELL’ACCORDO AGRICOLO CON IL MAROCCO

IL PRESIDENTE DE ANGELIS, POTREBBE CAUSARE RIPERCUSSIONI DRAMMATICHE SULL’OCCUPAZIONE
IL DIRETTORE MILO, BISOGNA TENER CONTO DEI DIVERSI STANDARD PRODUTTIVI
 
L’accordo con il Marocco per i prodotti agricoli e della pesca proposto avrebbe un impatto catastrofico sugli agricoltori europei, italiani e quindi anche molisani. A sostenerlo è la Coldiretti del Molise alla vigilia del voto, previsto per oggi (16 febbraio) al Parlamento Europeo in sessione plenaria, sul progetto di risoluzione legislativa che riguarda  la decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo, in forma di scambio di lettere, tra l'Unione Europea ed il Regno del Marocco. “In un contesto già particolarmente difficile dal punto di vista economico e sociale per il settore agricolo europeo, in particolare nel settore dell’ortofrutta – ha affermato il presidente della Coldiretti Molise, Amodio De Angelis – tale accordo potrebbe causare ripercussioni drammatiche sull'occupazione nelle zone rurali dell'Unione Europea”.
“Nel caso in cui tale accordo venisse concluso –ha aggiunto De Angelis -  si assisterebbe, infatti, ad un notevole aumento dei prodotti provenienti dal Marocco, nello specifico per sei prodotti sensibili che interessano in misura importante il nostro Paese ovvero: pomodori, zucchine, cetrioli, aglio, agrumi e fragole”. Per questo, “è necessario tener conto – ha aggiunto il direttore regionale della Coldiretti, Angelo Milo - dei diversi standard produttivi in termini ambientali, fitosanitari e di qualità dei prodotti originari del Marocco e che il sistema europeo dei prezzi di entrata per tali importazioni non tiene conto dei costi di produzione e di manodopera propri all'UE. In un rapporto dell'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), è stato, inoltre, dimostrato – ha concluso il direttore - che il sistema europeo di controllo e di tutela per le importazioni dal Marocco non è efficace”. I vertici della Coldiretti del Molise hanno anche inviato una missiva all’Europarlamentare molisano, Aldo Patriciello, e per conoscenza all’assessore regionale all’Agricoltura, Angiolina Fusco Perrella, affinché a metta in campo tutte le azioni necessarie per scongiurare tale accordo.

Ufficio Stampa e Comunicazione