IL DIRETORE REGIONALE ANGELO MILO, CHI CI CRITICA FACCIA PROPOSTE ALTERNATIVE
“Rispediamo decisamente al mittente l’atteggiamento disfattistico di chi dice che l’agricoltura è morta”. Lo ha detto il direttore regionale della Coldiretti del Molise, Angelo Milo, nel corso dell’assemblea dei soci tenuta a Riccia, durante la quale ha illustrato, insieme con il presidente della sezione di Riccia, Pietro Ciocca, ed il supporto dei responsabili di settore della Federazione, le grandi novità messe in campo dalla maggiore associazione agricola nazionale e regionale, per rilanciare il settore. “Non temiamo le critiche – ha detto Milo – ma riteniamo che chi le esterna debba avere anche delle proposte alternative. Il momento è difficile, non lo neghiamo – ha aggiunto Milo – ma la ripresa è possibile e anche qui da noi in Molise si cominciano a notare segnali positivi”.

Parlando alla folta platea intervenuta, il direttore ha poi ripercorso le tappe che hanno portato all’approvazione della legge sull’etichettatura di origine che, ha sottolineato, “mette fine al doppio furto, di identità e valore aggiunto, nei confronti dei prodotti ‘Made in Italy’ ed illustrato i benefici che da questa discendono per i produttori agricoli e zootecnici italiani. Scendendo più nel dettaglio delle novità messe in campo dalla Coldiretti, il direttore ha così illustrato le grandi potenzialità offerte dai mercati di ‘Campagna Amica’, “che – ha detto - stanno riscuotendo un grande successo anche in Molise” dove ne sono stati aperti già 4. “Aderendo alla Fondazione ‘Campagna Amica’ – ha spiegato Milo – l’agricoltore può vedere direttamente ciò che produce, tagliando i costi della grande distribuzione, che da sola assorbe il 60 % del prezzo al banco. Ciò – ha sottolineato – consente di applicare un prezzo al dettaglio molto più basso ottenendo nel contempo un guadagno maggiore ed offrendo un prodotto di tracciabilità sicura e quindi di alta qualità”.

Riguardo infine alle novità in itinere che dovrebbero concretizzarsi a breve, il direttore Milo ha anche brevemente parlato del Consorzio Agrario che “tornato ormai in bonis potrà fornire un supporto concreto al settore, tornando ad essere il punto di riferimento per l’intero comparto agricolo regionale. Inoltre – ha aggiunto Milo – si sta lavorando per costruire una filiera agricola dei cereali che ci consenta di produrre una pasta interamente molisana, fatta con il nostro grano e trasformata in regione. Il tutto – ha concluso - garantendo agli agricoltori un prezzo minimo del grano già al momento della semina”.

Ufficio Comunicazione Coldiretti Molise