4 Febbraio 2011
COLDIRETTI MOLISE, AL VIA UNA NUOVA POSITIVA ERA PER L’AGRICOLTURA ITALIANA

DA LARINO I VERTICI REGIONALI DELLA FEDERAZIONE LANCIANO UN MESSAGGIO POSITIVO E ILLUSTRANO LE NOVITA’ PER COMBATTERE LA CRISI DEL SETTORE
Con l’approvazione della legge sull’etichettatura di origine si apre una nuova positiva era per l’agricoltura italiana. Questo il messaggio lanciato dal presidente regionale della Coldiretti del Molise, Amodio De Angelis, e dal direttore regionale, Angelo Milo, nel corso dell’assemblea dei soci tenuta nella serata di ieri a Larino. L’assemblea di ieri rientra nel ciclo di incontri che i vertici regionali della maggiore associazione agricola italiana e regionale stanno tenendo sul territorio al fine di informare gli agricoltori sugli ultimi risultati conseguiti dalla Confederazione a livello nazionale e le positive ricadute che questi potranno avere anche in regione. “L’Italia – ha detto il presidente De Angelis prendendo ad esempio il caso della produzione cerealicola, molto diffusa proprio nella zona di Larino e del Basso Molise - è leader mondiale nella produzione di cereali e di conseguenza di pasta, che esporta in tutto il mondo. Adesso, grazie a questa nuova legge – ha spiegato - chi vorrà utilizzare il marchio ‘Made in Italy’ dovrà obbligatoriamente utilizzare prodotti italiani e trasformarli in Italia. Una norma, dunque – ha aggiunto – che sosterrà anche il settore cerealicolo molisano”.

Commentando, poi, positivamente l’acquisizione del pastificio ‘La Molisana’ da parte del gruppo Ferro, De Angelis ha lanciato l’idea della produzione di una pasta interamente ‘Made in Molise’, con grano dei nostri campi trasformato nello stabilimento di Campobasso. “Una operazione, questa – ha aggiunto il presidente – che sarà possibile grazie al supporto del Consorzio Agrario, ormai tornato in bonis”. A chi, poi, chiedeva sicurezza sui guadagni, lamentando un prezzo troppo basso per il grano, De Angelis ha risposto: “E’ giusto che ai produttori venga corrisposto un pagamento adeguato e per questo – ha annunciato – stiamo lavorando all’elaborazione di contratti con gli agricoltori che prevedano un prezzo minimo del prodotto già al momento della semina”. Ma il sostegno al settore da parte del Consorzio non si esaurirà qui perché, ha annunciato De Angelis, “attueremo una politica concorrenziale dei prezzi sfruttando anche la posizione strategica del nostro Consorzio potrà ampliare il proprio raggio d’azione anche alla Puglia a parte della Campania e della Calabria”.

Dopo aver sintetizzato l’attività della Coldiretti negli ultimi mesi, il direttore Milo ha posto l’accento sulle grandi potenzialità offerte dalla vendita diretta organizzata, attuata grazie alla fondazione ‘Campagna Amica’ di Coldiretti, accreditandosi alla quale è possibile all’agricoltore vendere direttamente al pubblico ciò che produce.

“Il nostro intento, in questo periodo di crisi economica – ha detto - è quello di favorire l’aumento degli introiti degli agricoltori. Ciò sarà possibile – ha aggiunto – aderendo alla vendita diretta organizzata che, attraverso i mercati di Campagna Amica, taglia i costi della grande distribuzione. Purtroppo – ha aggiunto Milo – non tutti sanno, a cominciare dal consumatore, che del prezzo al banco di un prodotto il 60% è assorbito dalla grande distribuzione, il 23 % dalle industrie di trasformazione e solo il restante 17 % va all’agricoltore. Il progetto di Coldiretti, per una filiera agricola tutta italiana – ha aggiunto il direttore – mira a far tornare l’agricoltore protagonista, tagliano i costi della grande distribuzione, in modo tale che questi possa guadagnare di più e nel contempo possa offrire al consumatore un prodotto certificato di alta qualità ad un prezzo inferiore”.

Ufficio Comunicazione Coldiretti Molise