18 Dicembre 2012
COLDIRETTI MOLISE A DIFESA DEI PRODUTTORI VITIVINICOLI CONTRO LA VENDITA DI WINE-KIT

Prosegue la battaglia di Coldiretti, sia a livello nazionale che locale, contro i Wine-Kit, i famigerati sistemi di “produzione” casalinga di vino che, in soli cinque giorni, promettono al consumatore di ottenere, tramite un miscuglio di prodotti in polvere di varia natura, vini doc italiani delle più ricercate e prestigiose qualità.
“Il vino - ha affermato il presidente regionale di Coldiretti, Amodio De Angelis – si fa con l'uva prodotta in vigna e trasformata nella cantina e va eventualmente invecchiato secondo precise regole.  Non si ottiene certo con le bustine in polvere dalle quali si realizzano miscugli che non hanno neanche il diritto di chiamarsi con il nome del nettare di Bacco. Per questo – ha precisato il direttore regionale della maggiore associazione agricola italiana e molisana, Roberto Scano – Coldiretti ha chiesto alle autorità nazionali di intervenire immediatamente, anche attraverso l’Unione Europea, per fermare uno scempio intollerabile che mette a rischio con l’inganno l’immagine e la credibilità dei nostri vini più prestigiosi conquistata nel tempo grazie agli sforzi fatti per la valorizzazione di un prodotto che esprime qualità, tradizione, cultura e territorio”.
La sollecitazione, è stata accolta dai parlamentari Nazionali ed Europei Molisani che hanno avanzato interrogazioni in merito nei rispettivi Parlamenti.