E’ partito anche quest’anno il progetto di educazione alla ‘Campagna Amica’ per avvicinare i bambini delle scuole della regione al mondo rurale e, più in generale ai prodotti agricoli. Ideato dalla Coldiretti Nazionale e approvato dal Ministero dell’Istruzione, in Molise è stato attuato dalla Coldiretti in collaborazione con la Camera di Commercio di Campobasso, l’iniziativa mira a far conoscere agli studenti il mondo agricolo in tutte le sue sfaccettature, dalla produzione alla trasformazione dei prodotti alla sana alimentazione e la cura dell’ambiente.
Il progetto, che quest’anno coinvolgerà circa 1000 bambini delle scuole elementari, in Molise è partito nel 2000. Consolidatosi e perfezionatosi nel corso degli anni, lo stesso ha in agenda numerosissimi incontri con gli alunni delle scuole della regione e sarà articolato in lezioni teoriche in aula e visite guidate in aziende agricole, zootecniche, frantoi ed opifici del Molise. Durante le lezioni in aula gli esperti di ‘Campagna Amica’ spiegheranno agli alunni gli argomenti che saranno poi tema delle visite guidate. Ai piccoli studenti vengono, infatti, illustrati i cicli della natura attraverso l’alternarsi delle stagioni che porta con se i frutti della terra che poi diventano prodotti alimentari.
Quest’anno i partecipanti al progetto parleranno di vari argomenti che spazieranno dall’olio alle energie rinnovabili, passando per la produzione di latte e carne. A tal proposito gli alunni effettueranno anche visite in aziende zootecniche rientranti nel progetto di tracciabilità della carne attuato dal Consorzio ‘Le Carni del Tratturo’. Inoltre, i bambini avranno anche modo di cimentarsi in laboratori sulla trasformazione del latte e sulla preparazione del pane e della pasta. Il tutto con lo scopo di avvicinare le nuove generazioni alla campagna ed alla natura ma anche di creare una cultura del mangiar bene e sano, restituendo alla frutta ed alla verdura, specie se prodotta a pochi chilometri da casa, come vuole il progetto di Coldiretti sulla filiera a chilometri zero, il giusto ruolo che questi alimenti meritano sulle nostre tavole.