20 Settembre 2013
I GIOVANI DI COLDIRETTI MOLISE: RADICATI MA GLOBALI

 Mentre una analisi Coldiretti/Swg registra che la maggioranza dei giovani (51 per cento), sotto i 40 anni, è pronta ad espatriare per motivi di lavoro, i giovani della Coldiretti Molise, riuniti in assemblea, rivendicano con orgoglio il loro legame con la propria terra, intesa non solo come base per il lavoro agricolo, ma anche come cultura e storia, che guarda verso il futuro e verso la globalità della comunicazione e dei mercati. Consapevoli del crollo del numero dei giovani al lavoro, in tutti i settori, che sono passati da 6,3 a 5,3 milioni tra il 2010 e il 2013, sulla base dei dati Istat, i giovani imprenditori agricoli sanno che la sfida è riuscire ad affermare le peculiarità delle produzioni del proprio territorio nel mercato globale, coniugando tecnologia moderna con tradizioni e sapori consolidati nel tempo. All’Assemblea regionale di Giovani Impresa della Coldiretti Molise, coordinata dal segretario regionale Oreste Vignone, è intervenuto il presidente di Coldiretti Molise, Vittorio Sallustio, che ha espresso soddisfazione nel vedere nella sala i protagonisti di coinvolgenti storie di giovani che hanno deciso, con coraggio ed un pizzico di ottimismo, di dedicarsi con entusiasmo all’agricoltura, puntando su brillanti e innovative idee imprenditoriali, perché l’agricoltura ed il Molise hanno bisogno della creatività giovanile.  Soprattutto sui giovani la Coldiretti Molise, con l’esperienza del suo direttore, Roberto Scano, conta per sviluppare ulteriormente il progetto della Coldiretti per una Filiera Agricola Italiana,  che rivendica la validità e la modernità del modello di sviluppo agricolo Made in Italy, fondato sulla valorizzazione dell’identità, della qualità, delle specificità e che può rappresentare, in Molise come in Italia, un riferimento per affrontare e vincere la competizione internazionale. Sulle molteplici possibilità che vengono offerte, in particolar modo ai giovani, dalla multifunzionalità aziendale, vendita diretta ed attività connesse all’agricoltura, si è soffermato Giovanni Monaco, vicepresidente della Coldiretti Molise. L’assemblea ha eletto Delegato Regionale di Giovani Impresa Molise Tommaso Giagnacovo, imprenditore agricolo con una azienda vitivinicola, con produzione di vini DOC, tra cui la Tintilia. “Il Molise – ha dichiarato Giagnacovo - può uscire da questo momento di grande difficoltà investendo e dando fiducia ai giovani. In agricoltura questo deve avvenire con un modello di sviluppo sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Su questo, noi di Giovani Impresa Coldiretti, stiamo già investendo, scegliendo di avviare business dove l’utile d’impresa è logica conseguenza di un prodotto di qualità, fatto in un bel territorio che ha rispetto dell’ambiente e delle persone che ci vivono.” L’Assemblea ha poi confermato Delegata provinciale di Campobasso Lucia Felice ed ha eletto Delegato Provinciale di Isernia Fabrizio Angiolillo, componenti il Comitato di Giovani Impresa Coldiretti Molise: Adduocchio Angelo, Ciccarella Antonio, Ciccarella Luigi, Cutone Antony, Di Pietro Daniela, Iallonardi Italo, Porfilio Valeria, Ruggiero Ilaria. Un gruppo, quello del nuovo Comitato, fortemente motivato, consapevoli, come sono, che la voglia di fare meglio è stato il motore che ha fatto crescere il Paese da generazione a generazione.