29 Marzo 2019
FURTI IN CAMPAGNA: COLDIRETTI MOLISE, BENE SINERGIA CITTADINI-FORZE DI POLIZIA MA SERVONO INFRASTRUTTURE PER EVITARE LO SPOPOLAMENTO DELLE CAMPAGNE

Lo sventato furto da parte dei Carabinieri di un trattore in agro di Campomarino testimonia che la sinergia fra cittadini e forze dell’ordine produce buoni frutti. A sostenerlo è la Coldiretti Molise nell’apprendere dell’ultima operazione dell’Arma che ha consentito di recuperare un trattore rubato poche ore prima dalla rimessa di un’azienda agricola. “Il fatto che l’agricoltore derubato abbia subito chiamato i carabinieri e che un cittadino abbia segnalato di aver visto un trattore lungo una strada di campagna muoversi a fari spenti – osserva il direttore regionale della Coldiretti, Aniello Ascolese – testimonia il risveglio di un rinnovato senso civico dei cittadini che, come più volte sollecitato dal prefetto di Campobasso anche nell’ultimo incontro con i vertici di Coldiretti, sono stati invitati a denunciare immediatamente i furti o a segnalare movimenti sospetti di mezzi o persone alle forze dell’ordine”.
“Come Coldiretti – aggiunge Ascolese – esprimiamo la nostra duplice soddisfazione sia per il ritrovamento del mezzo che per la risposta dei cittadini e delle forze di polizia la quali hanno tenuto in giusta considerazione le nostre segnalazioni circa le direttrici che seguono i ladri. Infatti, dopo il furto i ladri si sono diretti, come riferito spesso dai nostri soci, vesso le Puglie muovendosi a fari spenti lungo strade di campagna. L’operazione portata a termine dai Carabinieri – prosegue il direttore di Coldiretti – ci fa quindi ben sperare per il futuro certi che la sinergia cittadini-forze dell’ordine possa ridimensionare sempre più il triste fenomeno dei furti in campagna restituendo serenità a quanti ogni giorno vivono e lavorano le nostre campagne producendo cibo ed occupazione a beneficio dell’intera collettività”.
“Resta tuttavia di vitale importanza – conclude Ascolese - l’impegno delle Istituzioni a sostenere le aree rurali e produttive della nostra regione, impedendo che queste si spopolino per mancanza di infrastrutture e servizi, materiali e immateriali, indispensabili al permanere degli agricoltori nelle campagne”.