17 Aprile 2014
RICONOSCIMENTO DEI PENSIONATI COLDIRETTI MOLISE AI 60 ANNI DI ATTIVITA’ EPACA A SOSTEGNO DEI PIU’ DEBOLI

 Il Molise è sicuramente un laboratorio importante per verificare, nell’attuale crisi economica, le dinamiche socioeconomiche tra generazioni e le nuove strategie di assistenza sociale, considerato che, secondo gli ultimi dati ISTAT, ha una presenza di ultracentenari pari a 33,88 ogni 100mila residenti, collocandosi al terzo posto tra le regioni italiane, dopo la Liguria ed il Friuli-Venezia Giulia, ha una densità abitativa tra le più basse d’Italia, 70 abitanti per Kmq, ha il più alto rapporto tra  pensionati e lavoratori attivi, 85,3 pensionati ogni 100 occupati, ma, conseguenza degli importi bassissimi delle pensioni dei molisani, ha l’incidenza della spesa pensionistica regionale, rispetto al proprio Prodotto Interno Lordo, solo del 19,3%, posizionando il Molise all’ottavo posto tra le regioni italiane. E’ partito da queste basi l’approfondimento, svoltosi a Campobasso, dei Consigli provinciali, di Campobasso ed Isernia, e regionale dei Pensionati Coldiretti Molise, presieduti da Nicola Enzo Salvatore, per sottolineare l’importanza dell’anziano e della famiglia, quale chiave di volta per la salvaguardia del patrimonio etico, morale, ma anche per la tutela economica per le giovani generazioni ed a salvaguardia dei livelli essenziali di assistenza a valore aggiunto per le persone in difficoltà, nei centri urbani come nelle aree rurali.
Enzo Nicola Salvatore ha richiamato anche l’appello del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che, in questi giorni, ha sollecitato la nazione a valorizzare il ruolo sociale degli anziani, non limitandosi a considerarli una fonte, seppur preziosa, di sostegno economico alle famiglie, bensì assicurando loro le strutture necessarie, i servizi sanitari, socio-assistenziali e, se necessario, formativi, affinché gli anziani possano soddisfare al meglio anche esigenze di utilità generale.
I dirigenti dei Pensionati di Coldiretti Molise hanno, poi, voluto ricordare il ruolo e l’attività del patronato EPACA, nell’evoluzione dello stato sociale italiano. L’EPACA, è stato ricordato, fondata nel 1954, compie quest’anno 60 anni di attività, ed ha esercitato funzioni fondamentali di assistenza e di tutela in favore dei lavoratori, familiari e pensionati, inizialmente del mondo agricolo, successivamente di tutti i cittadini italiani ed oggi anche extracomunitari, domiciliati in Italia. L’EPACA, che dà assistenza gratuita a tutti, è diventato, per struttura organizzativa e numero di pratiche trattate, il primo patronato in Molise.
In considerazione che l’alimentazione corretta, insieme ad un’attività fisica adeguata all’età, sono gli strumenti principali a disposizione per favorire il benessere psico-fisico e rallentare i processi patologici, forte preoccupazione è stata espressa dai dirigenti dei Pensionati Coldiretti Molise per i dati Istat, che indicano che ben il 16,6 per cento degli italiani non può neanche permettersi una pasto con un contenuto proteico adeguato, almeno una volta ogni due giorni. L’effetto più eclatante della riduzione del potere di acquisto degli italiani è stato, infatti, il taglio nei consumi alimentari che sono tornati indietro di oltre 30 anni, assestandosi sui livelli minimi del 1981. I Pensionati Coldiretti Molise hanno sottolineato come i Mercati di Campagna Amica, svolgono anche un importante ruolo sociale, in quanto permettono, con un ottimo rapporto qualità/prezzo, anche alle famiglie meno abbienti, di poter acquistare, prodotti freschi della dieta mediterranea, con un giusto apporto di nutrienti.